9 giu 2022
Se avete scelto di visitare Firenze, siete stati fortunato: il Chianti, la regione vinicola famosa in tutto il mondo, è a pochi chilometri di distanza. Fare una gita di un giorno da Firenze al Chianti non è solo economico e conveniente, ma potrete anche assaggiare il vino, vedere la produzione del formaggio e tutta la pasta che la zona ha da offrire. Ovviamente potrete fare il viaggio anche da soli, ma i trasporti pubblici e i treni non coprono la mobilità nelle zone rurali della Toscana, specialmente quelle a quote più elevate. Un tour in autobus per il Chianti è la soluzione ideale, considerando che avrete un itinerario già stabilito e, una guida che conosce perfettamente la zona, sceglierà per voi le cantine e i ristoranti. Un modo più avventuroso di viaggiare sarebbe noleggiare un'auto (o se il budget non è un problema, un autista privato è l'ideale!). L'auto da un lato vi permetterà di scegliere il tempo che desiderate trascorrere in ogni luogo, ma potreste anche ritrovarvi a guidare su strade molto strette e chi guida non potrà degustare il meraviglioso vino. Ti chiedi cosa fare nel Chianti? Vediamo...
Chiunque ascolti la Toscana, penserà prima al vino e dirà “bevi un bicchiere di Chianti per me!”. Questa zona è il luogo dove si producono i migliori vini rossi italiani. Le cantine qui infatti producono Chianti da circa mille anni. Nel 1716 esisteva un documento scritto dal Granduca Cosimo III di Toscana, che diede nome e confini a questa zona vinicola. Il documento si chiamava "Dichiarazione de' Confini delle quattro Regioni, Chianti, Pomino, Carmignano e Vald'Arno di Sopra" e determinava essenzialmente chi poteva affermare di produrre il vino "Chianti" e chi no. Negli anni ci sono state poi anche delle divisioni in sotto zone e altre zone di produzione del vino, ma la zona che il Duca definì nel 18° secolo, è oggi conosciuta come Chianti Classico, mentre il Chianti è una zona più ampia che produce anche altri vini. Il Sangiovese rosso è l'uva principale prodotta in questa zona, ma qui crescono anche uve internazionali come il Merlot, il Cabernet. Il vino è pensato per accompagnarsi bene con la cucina locale, in particolare con carni e formaggi. Il Che è un valore aggiunto alla zona.
Ebbene, il primo posto che ti viene in mente quando si parla di formaggio è la Francia con i suoi vari formaggi, fatti con molti tipi di latte, con crosta dura o morbida e tanti gusti diversi ma - anche la Toscana si trova tra i primi posti! La differenza è che in Toscana troverete principalmente un tipo di formaggio: il pecorino. Il nome di battesimo deriva dall'animale pecora = pecora. Potete degustare il Pecorino fresco (è ancora morbido), oppure stagionato e duro. Lo troverete anche abbinato ai grani di pepe, stagionato in grotta o nel fieno, strofinato all'esterno con il pomodoro, oppure sottoposto a un'infinità di lavorazioni che danno un esito diverso. Il Pecorino è stato anche riconosciuto come prodotto di origine protetta DOP nel 1985 - Pecorino Toscano che è regolamentato da un consorzio che ne garantisce origine, ingredienti e qualità.
Se sei un tipo da carne, adorerai la bistecca alla Fiorentina, e so che potresti averne sentito parlare: una grande bistecca di manzo servita "al Sangue". La Toscana ha una capacità unica nel cucinare una perfetta bistecca alla Fiorentina; i posti migliori la cuociono fresca, appena massaggiata, passata leggermente sulla griglia e guarnita perfettamente con sale e pepe. La campagna toscana è ancora più vicina a dove viene prodotta la carne, quindi è molto probabile che tu riesca a mangiare un'incredibile bistecca proprio lì! La bistecca alla Fiorentina è fatta con carne chianina IGP, in particolare la T-bone del lombo corto dell'animale. Queste terre, fin dall'epoca etrusca e romana, allevano animali forti e vigorosi, il che ricorda gli antichi cortei trionfali addobbati con queste carni. In alcune zone della Toscana la tradizione esiste ancora oggi.