La storia del Prosciutto di Parma

La storia del Prosciutto di Parma

16 set 2022

Se siete alla ricerca di cibo italiano da gustare, sia che stiate visitando la città di Parma sia che vi troviate nel vostro negozio di alimentari, provate il Prosciutto di Parma. Per coloro che non sanno cos'è il Prosciutto di Parma, si tratta di un prosciutto stagionato completamente naturale e privo di glutine, conservanti e OGM, prodotto solo con le zampe posteriori di maiali di razza speciale e sale marino. Il Prosciutto di Parma può essere fatto risalire al periodo etrusco, quando le popolazioni insediate nei territori padani utilizzavano un metodo che prevedeva l'uso del sale per conservare la carne di maiale. Il risultato fu un alimento non solo appetitoso ma anche estremamente pratico, il Prosciutto di Parma. Durante il Medioevo, la corporazione dei "beccai" si occupava della lavorazione della carne nel parmense, poi nel 1459 nacque la corporazione dei "lardaioli", specializzata nel trattamento dei suini. Da qui la creazione del Prosciutto di Parma DOP, ovvero la Denominazione di Origine Protetta.

Prosciutto di Parma DOP

Il Prosciutto di Parma DOP è un salume stagionato a secco, ottenuto dalla lavorazione di cosce fresche di suini italiani. Il termine DOP è nato nel 1996 quando l'Unione Europea ha assegnato al Prosciutto di Parma il riconoscimento del particolare valore del prodotto e del suo legame indissolubile con il territorio di origine. Se siete preoccupati per gli additivi negli alimenti, non temete perché il Prosciutto di Parma DOP è naturale al 100%, prodotto senza alcun additivo, come nitrati, nitriti, conservanti, ormoni o coloranti. Vi piacerà il suo sapore dolce e delicato e la sua forma tondeggiante. Prendete in considerazione l'acquisto del Prosciutto di Parma DOP!

La produzione

Il prosciutto di Parma è prodotto dal Consorzio del prosciutto di Parma, che è l'associazione dei più tradizionali produttori del famoso prosciutto italiano. È stato fondato nel 1963 per garantirne la qualità, difenderlo dai tentativi di imitazione e allo stesso tempo promuoverlo nel mondo. Il consorzio si assicura che il prosciutto sia fatto a regola d'arte, poiché si tratta di un tipo di prosciutto che richiede non solo carne di alta qualità, ma anche grande abilità nelle diverse fasi della sua preparazione. Le fasi sono il raffreddamento, la rifilatura, la salatura, il riposo, il lavaggio e l'asciugatura, la prima stagionatura, l'ingrassaggio, la stagionatura finale, la rilevazione e la marchiatura.

Cosa cercare al supermercato?

È molto facile rispondere a questa domanda: quando siete al supermercato e cercate il Prosciutto di Parma, tenete d'occhio la Corona di Parma. Potete trovare il Prosciutto di Parma in un negozio di gastronomia italiana o in un negozio di specialità alimentari, ma la posizione del prosciutto varia. Catene nazionali come Kroger, Trader Joe's, Costco e Whole Foods lo vendono nei loro reparti di gastronomia, dove può essere affettato su ordinazione, oppure si può trovare in confezioni refrigerate preaffettate. Basta controllare i reparti gastronomia, cercare la Corona di Parma e troverete il Prosciutto di Parma in un batter d'occhio!

La storia del Prosciutto di Parma

Il Prosciutto di Parma è uno dei prosciutti più pregiati al mondo. Il prosciutto di Parma deriva da un processo unico, che non prevede altro che carne di maiale, sale e 2.000 anni di esperienza parmigiana. Il Consorzio controlla ogni singolo prosciutto di Parma e si assicura che la produzione e il risultato finale siano all'altezza prima di essere marchiato con il marchio di certificazione, la Corona Ducale. Il prosciutto di Parma fa anche molto bene, perché ha un alto contenuto di proteine e di aminoacidi liberi, che gli conferiscono un'elevata digeribilità complessiva. La storia del Prosciutto di Parma è molto simile a quella del Prosciutto, dal momento che sono quasi la stessa cosa, ma ne parleremo più avanti. 

Se vi trovate a Parma e volete saperne di più su come viene prodotto il prosciutto di Parma, prenotate una delle nostre visite guidate alla fattoria del prosciutto di Parma cliccando su questo link!

Consumo del prosciutto di Parma

Il Prosciutto di Parma non è solo ottimo da mangiare da solo, ma è anche perfetto da abbinare ad altri cibi! Si può abbinare alla pizza, al pane rustico, al melone succoso, alla mozzarella cremosa e molto altro ancora. Utilizzatelo per preparare un delizioso panino con prosciutto di parma e formaggio, avvolgetelo intorno alla frutta per un antipasto, conditelo con olio extravergine di oliva di alta qualità per una semplice bruschetta o infilzatelo in uno spiedino per un antipasto perfetto da portare in giro. Come si può intuire, ci sono così tanti modi per utilizzare il Prosciutto di Parma che potremmo dedicare un intero post a parte all'utilizzo del Prosciutto di Parma.

Prosciutto di Parma vs. Prosciutto

Abbiamo già detto che il Prosciutto di Parma e il Prosciutto sono quasi la stessa cosa, ma c'è una differenza tra i due. Per evitare di fare confusione o di far sembrare il discorso complicato, per dirla in modo semplice, qualsiasi prosciutto di Parma è prosciutto, ma non tutti i prosciutti sono prosciutti di Parma. Il prosciutto si ottiene da cosce di maiale abbondantemente strofinate con sale ed erbe aromatiche. La carne viene poi lasciata riposare in un luogo fresco per alcune settimane per eliminare l'acqua in eccesso. Non è previsto l'uso di erbe nella preparazione del prosciutto di Parma, i cui unici ingredienti sono la carne di maiale e il sale. Un'altra differenza è che mentre per il prosciutto normale si può usare qualsiasi razza di maiale, il prosciutto di Parma è prodotto solo con maiali di razza Landrace e Duroc. Queste sono solo alcune delle principali differenze tra Prosciutto e Prosciutto di Parma, ma speriamo che ora siate in grado di distinguere tra i due.

Culatello

Il Culatello è uno dei salumi più noti e pregiati d'Italia, anch'esso proveniente dalla provincia di Parma e che ha ottenuto il riconoscimento della DOP nello stesso anno del Prosciutto di Parma! Il Culatello si distingue tra i crudi italiani più apprezzati perché è un prodotto unico e in edizione limitata, creato nella terra che ha dato i natali a Giuseppe Verdi. Nei ristoranti viene tipicamente servito insieme ad altri salumi come "antipasto della casa", in fette sottili e accompagnato da crostini imburrati. Tuttavia, il modo migliore per servire il Culatello è con il classico "gnocco fritto" che si trova in Emilia Romagna, fatto con un impasto di acqua, farina, sale e bicarbonato, tagliato in pezzi quadrati o rettangolari e fritto nello strutto. Se volete saperne di più su come viene prodotto il Culatello e sul suo sapore, prendete in considerazione il nostro Food tour alla fabbrica del Culatello cliccando su questo link! Quindi, la prossima volta che vi trovate a Parma e mangiate in uno dei loro ristoranti, prendete in considerazione l'idea di ordinare il Culatello insieme al Prosciutto di Parma!

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