Galleria dell’Accademia | Cose da sapere

La Galleria dell’Accademia è un museo statale italiano accanto all’Accademia di Belle Arti di Firenze, proprio nel cuore della città. I suoi capolavori attirano oltre un milione di appassionati all’anno.

Storia della Galleria dell’Accademia

La nascita della Galleria dell’Accademia risale al 1784, quando il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo riorganizzò l’Accademia delle Arti del Disegno, fondata circa due secoli prima da Cosimo I de’ Medici. Alla nuova istituzione si affiancò una galleria in cui gli studenti avrebbero potuto ammirare, studiare e imitare opere d’arte originali e riprodotte. Originariamente il centro della galleria ospitava due modelli in gesso originali del Giambologna, dei calchi in gesso di opere classiche e una collezione di dipinti derivante dalle raccolte dell’Accademia del Disegno. Questa collezione di dipinti fu ben presto arricchita da opere provenienti da varie istituzioni religiose, in parte soppresse da Napoleone nel 1810. Dal 1798 al 1815 l’Accademia fu anche soggetta a spoliazioni napoleoniche.

Quando Firenze diventò capitale d’Italia, l’Accademia fu incredibilmente ampliata e da allora la Galleria venne conosciuta come Galleria Antica e Moderna, diventando il primo museo d’arte contemporanea del nuovo Stato nazionale.

Nel 1872 venne deciso di trasferire all’Accademia il David di Michelangelo, per evitare i pericoli che correva in piazza della Signoria. Per il centenario della nascita di Michelangelo, nel 1875, venne creata una mostra con le riproduzioni in gesso dei suoi capolavori scultorei.

Nel 1882 venne finalmente inaugurato il museo michelangiolesco e lo stesso anno si distaccò dall’Accademia, coerentemente con la crescente obsolescenza dell’esercizio della copia come metodo di insegnamento. Le opere così divennero oggetti di cui poter usufruire per la contemplazione estetica.

Oggi la galleria appare piuttosto disomogenea perché la sua collezione non segue un filo conduttore ben definito; tuttavia, il David da solo riesce a polarizzare l’attenzione dei numerosi visitatori sul museo.

Le collezioni all'interno della Galleria dell'Accademia

La Galleria custodisce una svariata collezione di capolavori che spaziano dalla pittura alla scultura, per finire alla musica.

Pittura

La collezione pittorica dell’Accademia attraversa oltre sei secoli. Troviamo i dipinti a fondo oro dal Duecento al primo Quattrocento di artisti come Giotto, Agnolo Gaddi e Nardo di Cione. Del Quattrocento spiccano le opere rinascimentali di Lorenzo Monaco e quelle tardogotiche di Paolo Uccello, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Filippino Lippi. Successivamente Fra’ Bartolomeo, Andrea del Sarto e Pontormo mostrano il Cinquecento dal loro punto di vista, per poi lasciare spazio alle grandi pale d’altare risalenti fino al XVII secolo. In un angolo della Gipsoteca sono anche esposte opere ottocentesche di maestri che hanno studiato o insegnato all’Accademia.

Sculture della Galleria dell'Accademia

Le sculture della galleria sono disposte in un crescendo armonico verso la famosa statua michelangiolesca. Il visitatore è accolto dal Ratto delle Sabine del Giambologna, il quale domina la Sala del Colosso. Successivamente, la Galleria delle Prigioni mostra i quattro nudi maschili (Prigioni) che Michelangelo aveva realizzato per la tomba di Giulio II. Queste opere originali di Michelangelo portano il visitatore ai piedi del David, la statua più famosa al mondo, collocato al centro della Tribuna. La sala ospita il David dal 1873, precedentemente collocato in Piazza della Signoria, alle porte di Palazzo Vecchio, come emblema della forza e indipendenza dei fiorentini.

Strumenti Musicali della Galleria dell'Accademia

Il Dipartimento degli Strumenti Musicali, inaugurato soltanto nel 2001, ospita la Collezione del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e strumenti musicali dei granduchi Medici e Lorena di Toscana. Nelle sale del dipartimento è possibile ascoltare i suoni degli strumenti esposti attraverso delle postazioni multimediali, le quali offrono anche una panoramica sulla cultura musicale della Firenze Granducale.

Come raggiungere la Galleria dell'Accademia?

Via Ricasoli, 58/60, Firenze.

In auto: Prendere una delle quattro uscite Firenze dell’autostrada A1 o Firenze Nord dall’autostrada A11. Dal casello autostradale seguire le indicazioni per la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Il museo si troverà a dieci minuti a piedi.

In treno: Raggiungere la stazione di Firenze Santa Maria Novella. Il museo si troverà a dieci minuti a piedi.

Orari e tariffe della Galleria dell'Accademia

Orario e giorni di apertura: dal martedì alla domenica 8:15-18:50 (ultimo ingresso 18:20)

Chiusure annuali: 1° gennaio, 25 dicembre

Biglietto intero: 12€

Biglietto ridotto: 2€ (18-25 anni)

Biglietto gratuito: info su Galleria dell'Accademia di Firenze

È possibile prenotare il biglietto e l’orario di ingresso anche telefonando a Firenze Musei: Tel +39 055 294883. Costo della prenotazione: € 4,00

Visita guidata della Galleria dell'Accademia

Dal 21 giugno 2022 è ammessa la presenza di gruppi composti da massimo 20 persone inclusa la guida. L’uso degli auricolari (whisper) è obbligatoria per i gruppi composti da 8 persone in su.

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