Cosa fare in Toscana in 3 giorni?

Cosa fare in Toscana in 3 giorni?

16 set 2020

Scrigno dell’arte italiana, la Toscana sa accoglierti tra millenarie tradizioni. Se ti stai chiedendo dove alloggiare per visitare la Toscana, prima di prenotare puoi considerare i percorsi guidati di myTour in Italy.

Questa regione d’Italia non regala solo panorami da cartolina, viaggi nei sapori della sua tavola e ricchezza dei suoi vini DOCG, ma offre un vero viaggio attraverso i sensi. Il risultato lascia il segno vero nel cuore di chi impara a viverla.

Giorno 1: Firenze e l’arte del Rinascimento

Famosa in ogni angolo del globo, Firenze è la città che più di ogni altra esprime il senso di italianità. Patria di poeti, pittori, scultori e casa dell’arte, la città ti accoglie maestosa per mostrarti in grande stile la sua bellezza.

La prima giornata del tour si apre all’insegna del mistero e dei segreti che questa città riesce a celare da sempre. Passeggiare nel suo centro storico può essere un ottimo modo per scoprirne il fascino dei particolari ed iniziare ad addentrarsi nella città misteriosa. Lasciarsi avvolgere dalla ricchezza del Battistero, del Duomo e della Cattedrale che si innalzano maestosi e pregiati nei marmi che ne arricchiscono le facciate.

Passare vicino alla casa di Dante, osservare i particolari di Palazzo Vecchio per seguire l’impronta lasciata dai Medici, accedere in piazza della Signoria e vivere il fascino e i segreti dei grandi capolavori dell’arte, il tutto non può che restituire le sensazioni che solo Firenze sa donare.

Percorrendo le ali della Galleria degli Uffizi, potrai concederti il piacere dell’arte tra la “Nascita di Venere” e la “Primavera” del Botticelli, le opere di Piero della Francesca, di Leonardo da Vinci, di Michelangelo e tutta l’arte che questo magnifico contenitore custodisce.

Giorno 2: la Toscana dei borghi e dei colli

Il secondo giorno è dedicato alla bellezza. Regione di vini e di paesaggi da cartolina, visitare la Toscana significa entrare nel vivo delle sue terre per toccare con mano la bellezza che si trasforma in prodotto della terra.

San Gimignano, non c’è miglior modo di avvicinarsi alla bellezza del territorio che separa Firenze e Siena. La sua celebre architettura è resa unica dalle torri medievali. Erano ben 72 le torri che testimoniavano il potere e il benessere delle ricche famiglie che le fecero erigere. Quattordici di quelle torri si sono conservate e donano un’impronta del passato all’atmosfera della città patrimonio dell’umanità secondo l’UNESCO.

I campi di zafferano ne impreziosiscono le campagne mentre i vigneti ne ricordano la produzione della Vernaccia, primo vino DOCG italiano. Dopo un breve ricordo della vecchia lira d’Italia a Monteriggioni, passare nel cuore del Chianti per assaporare i gusti della vera Toscana può regalare sensazioni uniche anche al palato. Visitare la patria del Brunello di Montalcino, vino DOCG e orgoglio d’Italia, è il miglior modo per concludere in bellezza questa seconda giornata toscana.

Giorno 3: tour dei sapori a Siena

La balzana bicolore senese ti dà il benvenuto per questo terzo giorno alla scoperta della Toscana. Città preziosa per il suo valore storico, per l’arte che conserva e per il paesaggio che l’accoglie, Siena è un altro dei patrimoni UNESCO che la regione racchiude.

Sito presente già in epoca etrusca, Siena è una delle città toscane dalla storia più antica. Grazie alla sua posizione strategica per i commerci, Siena divenne importante nel Medioevo e contendente di Firenze per il dominio della Toscana settentrionale.

Ricordata anche da Dante Alighieri, Siena offre al visitatore tutta la sua celebre storia. Il Duomo, il Battistero di San Giovanni, la celebre Piazza del Campo, il Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia, sono solo alcuni dei punti da visitare nella città.

Tanto quanto la sua storia, la cucina senese è la vera protagonista della giornata. Percorrere le vie della città per scoprirne i sapori, può essere il miglior modo per salutare la bella Toscana. Un ottimo inizio può avvenire assaggiando i tipici crostini, gli insaccati toscani e i formaggi del luogo degustando un bel Chianti. Passare alla degustazione dei tradizionali pici, della chinina per finire con ricciarelli e panforte può donare il buonumore anche al termine di questi tre fantastici giorni toscani.

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