Positano e la costiera Amalfitana: tante meraviglie da scoprire

Positano e la costiera Amalfitana: tante meraviglie da scoprire

21 giu 2023

Visitare Positano

Positano è la prima città in costiera amalfitana consigliata sui siti di viaggi in quanti è una località turistica e internazionale. Durante la primavera e l’autunno mostra il lato migliore di sè. La caratteristica più particolare è lo sviluppo verticale. La migliore attività consigliata da fare a Positano è passeggiare sulle stradine strette e vedere i negozi etti caratteristici. Da visitare è consigliata la Chiesa Santa Maria Assunta con la sua cupola svettante in mezzo alla città. Le due spiagge più popolari sono la Spiaggia Grande e la Spiaggia del Fornillo. Positano sicuramente merita una visita almeno una volta nella vita. 

Praiano è la scelta ideale per chi in una vacanza in Costiera Amalfitana cerca tranquillità e relax. Questo piccolo paese è suddiviso in due parti Vettica, la parte superiore e Marina di Praiano, più a ridosso del mare. Nonostante lei piccole dimensioni si tratta di lidi molto attrezzati per il turismo ed esclusivi con molti ristoranti specializzati nella cucina tipica. Praiano è celebre per i tramonti infuocati e l’ampiezza della visuale, quasi sempre abbiamo Capri ben visibile sullo sfondo. La località è perfetta per un romantico weekend al mare. 

Furore altri luoghi

Il fiordo di Furore è un’altra attrazione assolutamente imperdibile, scavato dal lavoro molto incessante del torrente Schiato e dai Monti Lattari. Il borgo vero e proprio si trova a 600 metri sul livello del mare ed è raggiungibile attraverso vari sentieri. 

La statale 163 ha valorizzato la parte affacciata sul mare sacrificando la parte interna. Da qualche anno, il trekking è diventato sempre più popolare e quindi ci sono sempre più persone che intraprendono il Sentiero degli Dei arrivando al comune di Agerola fino al fiordo di Furore. 

Conca dei Marini, località che durante il periodo fascista fu unita a Furore, per poi separarsi nuovamente dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Questo piccolo gioiello è fierissimo della sua storia: un’anima duplice, di terra e di mare, da un lato vengono coltivati patate e pomodorini, dall’altro la tonnara del paese è stata attiva fino al 1956, ma continua a cambiare e rinnovarsi sotto la luce del turismo di massa. 

Sono da segnalare: la Spiaggia di Marina di Conca, al termine di 300 scalini e vicino ad un famoso hotel della zona e soprattutto la Grotta dello Smeraldo, un anfratto marino meraviglioso scoperto negli Anni trenta da un pescatore locale. A questa grotta si accede tramite ascensore lungo la strada provinciale SP 163 o in alternativa da Amalfi. 

Amalfi è insieme a Pisa, Genova e Venezia una delle quattro repubbliche marinare che hanno segnato la storia del Mediterraneo. La grandezza di Amalfi è ben testimoniata nel suo Arsenale, dove venivano realizzate imbarcazioni della flotta, alla Regata delle Repubbliche Marinare. Da non perdere inoltre il Duomo di San’t Andrea e il Museo della Carta. 

Atrani

Atrani è un’estensione di Amalfi, vi vivono circa 900 persone. Il paese è raggiungibile oltre la Valle dei Mulini di Amalfi. Urbanisticamente esso è un gioiello dell’architettura mediterranea, questo aspetto si trova nelle facciate colorate e nei vicoli strettissimi in salita. Meritano una visita Salvatore de Birecto e la Collegiata di Santa Maria Penitente. 

Ravello, Minori, Maiori sono tutte gemme nascoste nella bellissima Costiera Amalfitana. Gusta Minori è un evento in cui assaggiare la gastronomia locale. Da non perdere! 

Vietri sul Mare è illustre per la ceramica e il Museo della Ceramica Vietrese è la tappa obbligata di visita della città. La chiesa di San Giovanni Battista anche essa merita una visita per la cupola composta da maioliche. La miscellanea di stili che disegna la facciata e gli interni ( soffitto a cassettoni notevole) non lascia indifferente nessuno, nemmeno chi non ha mai studiato storia dell’arte. Vietri va considerata la zona balneare di Salerno. La spiaggia della frazione di Marina assieme a quella dei “Due Fratelli”, contribuisce all’appeal turistico della zona. 

Qualcosa che è bene sapere…

Il suggerimento che è bene dare: evitare se possibile luglio ed agosto, in quanto sono i mesi più caotici e turistici. Meglio biasimarla tra aprile e giugno, perché il clima è più mite e vivibile, resta comunque un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita. 

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