Galleria Uffizi, il Museo Migliore del Mondo

Galleria Uffizi, il Museo Migliore del Mondo

29 ago 2022

Il Times riporta che il primo premio va al museo più famoso e importante di Firenze, la Galleria degli Uffizi, Firenze. Costruita da Giorgio Vasari tra il 1560 e il 1581, ospita capolavori straordinari che l'hanno resa una delle mete italiane preferite dai turisti di tutta Europa! Solo nel 2021 sono state oltre 1.720.000 le persone che hanno visitato queste famose mura.

La Galleria degli Uffizi è un luogo dove si trovano migliaia di opere d'arte provenienti da tutto il mondo. Se possibile, è consigliabile partecipare ad un tour di gruppo per non perdersi o rimanere in coda fuori e aspettare 5 ore! La soluzione migliore è prenotare un tour della Galleria degli Uffizi con l'opzione salta-la-fila.

La storia della Galleria degli Uffizi

Ancora oggi, la Galleria rimane un'icona di Firenze. Il palazzo fu commissionato da Cosimo I de' Medici che voleva riunire tutti i suoi uffici amministrativi sotto un unico tetto; sorge vicino a Piazza della Signoria dove si trovano innumerevoli turisti che scattano foto accanto all'incredibile struttura architettonica di Giorgio Vasari, l'ideatore di Palazzo Vecchio! Il Museo di Firenze fu aperto al pubblico nel 1765 e divenne subito un luogo dove si potevano ammirare i capolavori collezionati dai Medici e dai Lorena. Secondo Vasari, questa collezione comprendeva "i più grandi artisti" dell'epoca.

Opere d'arte da non perdere

Scendete le scale ed esplorate ogni piano di questo museo. Dalla storia dell'arte, al caravaggismo o semplicemente all'osservazione degli stili dei diversi artisti, troverete in ogni piano qualcosa che catturerà il vostro interesse!

Leonardo da Vinci 

È difficile non rimanere impressionati da Leonardo da Vinci. Leonardo da Vinci è stato un uomo del Rinascimento che ha contribuito a dare al mondo l'aspetto che oggi conosciamo. Ha proposto idee che sono tutt'ora valide in molti aspetti della vita, dall'arte all'architettura. L'unica cosa più impressionante delle sue invenzioni è la sua conoscenza dell'anatomia, maturata quando era ancora molto giovane; a soli 14 anni (l'età in cui la maggior parte dei giovani lavorava nelle fattorie), Leonardo aveva già conoscenze ben consolidate nel campo della medicina, perché tutti questi risultati ci parlano del cuore di quest'uomo! Agli Uffizi troverete i suoi primi dipinti, come il "Battesimo di Cristo" (realizzato in collaborazione con il Verrocchio), e altri preziosi pezzi di Luca Signorelli, Piero di Cosimo e Francesco Botticini. La Sala 15 contiene anche alcuni capolavori incompiuti di altri artisti famosi.

La Sala Botticelli

La sala è un ampio spazio dedicato a uno dei più grandi pittori del Secolo d'oro fiorentino: Sandro Botticello. Nato nel 1445, lavorò sotto il patrocinio di Lorenzo de' Medici, che esercitò un'influenza precoce sulle sue capacità pittoriche. Molti storici dell'arte ritengono che abbia adottato la tecnica di Fra Filippo Lippi dopo aver fatto da apprendista per circa 10 anni, prima di iniziare a creare opere straordinarie come "La nascita di Venere", che oggi si trova a Palazzo Pitti! Le opere di Sandro Botticelli sono famose in tutto il mondo per la loro atmosfera malinconica e le delicate espressioni femminili. Spesso le dipinge in un ambiente popolato da idee neoplatoniche sull'amore, degli esempi sono "La nascita di Venere" o "Pallade e il centauro". Il suo dipinto più famoso è forse "La Madonna del Magnificat", che attualmente si trova alla Galleria degli Uffizi. 

La sala Caravaggio

Michelangelo Merisi da Caravaggio è stato un artista italiano vissuto tra il XVI e il XVII secolo.

Egli si distaccò dalla tradizionale rappresentazione dei santi utilizzando come modelli per le sue opere la gente comune; sono figure che espongono dunque la loro vulnerabilità, in quanto possiamo capire da cosa potrebbe dipendere il loro umore, vedendo solo le loro espressioni (non che le emozioni particolari debbano essere basate direttamente sulle nostre esperienze). 

Nel 1550, l'artista Caravaggio era controverso anche per coloro che lo aiutavano a dipingere le sue opere. 

Oggi, due dei suoi famosi dipinti si trovano agli Uffizi: "Medusa" e "Bacco". 

Altre due belle tele di questo periodo che si possono ammirare a Firenze sono "Giuditta che uccide Oloferne" di Artemisia Gentileschi e "Salomè con la testa di Giovanni Battista" di Battistello.

Raffaello Sanzio

Meglio conosciuto come Raffaello, Raffaello Sanzio nacque a Urbino nel XV secolo. Dopo essere stato istruito dal padre ed esposto precocemente ai principi dell'Umanesimo, dal 1504 al 1507 si forma sotto la guida del pittore perugino Piero della Francesca. È qui che il grande artista lascerà il segno per i secoli a venire! Michelangelo e Masaccio furono due dei pittori a cui si ispirò. Anche se trascorse parte della sua vita a Firenze (dove si possono ammirare molti dei suoi dipinti), alla fine si trasferì a Roma. Nessuno avrebbe mai creduto che questo giovane mantovano avrebbe realizzato capolavori in grado di risuonare con forza ancora oggi, nonostante siano passati oltre 500 anni dalla sua creazione! Se guardate bene tutti questi pezzi insieme, sono sicuro che la loro bellezza combinata vi toglierà il fiato...

Sala Raffaello

Una stanza piena di opere d'arte di un uomo che divenne noto come Raffaello. Il padre gli insegnò a dipingere, insieme ai principi dell'umanesimo quando era ancora in molto giovane, guidando il giovane artista a Perugia, dove vissero per quattro anni prima di trasferirsi a Firenze, intorno al 1504, che divenne la sua casa. Pochi anni dopo, Raffaello si trasferì a Roma, dove trascorse la maggior parte della sua vita. In questo periodo realizzò alcune bellissime opere d'arte come "La scuola di Atene", "La Madonna Sistina" e "La Trasfigurazione".

Quindi, se volete vedere i dipinti della Galleria degli Uffizi e volete sapere dove questa si trova a Firenze, dirigetevi verso il Piazzale degli Uffizi e cercate il numero 6. Non c'è bisogno di preoccuparsi di perdersi: la Galleria è facilmente riconoscibile grazie alla sua splendida architettura!

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