23 giu 2022
Siete in visita a Firenze ma volete conoscere meglio ciò che la Toscana ha da offrire? Siena è perfetta per una gita di un giorno! Non è lontana da Firenze e ci sono molti luoghi che cattureranno il vostro interesse per conoscere meglio la storia, la cultura e il cibo. Il centro storico della città è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO ed è circondato da bellissimi monumenti ed edifici da visitare. Ecco cosa non dovete perdere quando siete a Siena!
Il Duomo di Siena è una delle più belle chiese gotico-romaniche d'Italia e la sua bellezza non si limita all'esterno, ma anche l'interno è mozzafiato!
All'esterno si aprono tre portali, con quello centrale dominato da un sole di bronzo, mentre la facciata è in marmo bianco e nero, che sono anche i colori della città. A catturare l'attenzione è il pavimento, fatto di simboli esoterici e religiosi, che è per lo più riservato su prenotazione, ma che si trova tuttavia scoperto durante i giorni del famoso Palio. La chiesa ospita anche dipinti e sculture di Donatello, Pinturicchio e Nicola Pisano.
La Cripta del Duomo si trova sotto il Duomo. Sebbene non sembri il massimo dal punto di vista architettonico, gli affreschi sono semplicemente fantastici. Gli affreschi risalgono al 1270 e raffigurano scene del Nuovo Testamento, tra cui la Natività, l'Annunciazione, il Bacio di Giuda e la Crocifissione. La cripta è stata quasi completamente dimenticata e i lavori di ampliamento della cattedrale l'hanno resa invisibile. Solo nel 1999, durante gli scavi, la cripta fu riscoperta e riaperta al pubblico nel 2003.
Il battistero non fa parte del complesso del Duomo, come siamo abituati a trovare in altre città toscane come Pisa e Firenze. La facciata in marmo all'esterno è semplicemente stupefacente ma incompiuta - la facciata in marmo è costruita in stile gotico, mentre all'interno si trova il fonte battesimale in bronzo, marmo e oro creato dai principali scultori dell'epoca: Donatello, Lorenzo Ghiberti e Jacopo della Quercia.
Il famoso centro cittadino a forma di conchiglia - Piazza del Campo, come la chiamano i locali - è un luogo importante per tutta la vita civica e politica di Siena, oltre che luogo di celebrazioni. Qui si trova Fonte Gaia, una fontana decorata in marmo da Jacopo della Quercia. La fontana è formata da lupi che rappresentano la madre di Romolo e Remo, per celebrare il legame con l'antica Roma. I pannelli scolpiti originali non si trovano sulla piazza: sono stati rimossi per motivi di conservazione, ma ora si possono vedere al Santa Maria della Scala, situato in Piazza del Duomo. Piazza del Campo è anche il luogo in cui si svolge il famoso Palio di Siena, due volte l'anno. Dieci cavalli, che rappresentano le principali contrade, corrono intorno alla piazza per il famoso Palio che coinvolge tutta la città in giorni di festa.
Il centro della città, Piazza del Campo, è circondato da splendidi palazzi e il Palazzo Pubblico è il più importante di questi, conosciuto anche come il Municipio di Siena. È qui che si trova il potere politico di Siena e dove sono state decise tutte le leggi di Siena. Oggi è ancora sede del Comune. Qui si trova il Museo Civico di Siena, che ospita famosi dipinti e affreschi, tra cui "La Maestà" di Simone Martini e "Allegoria del Buono e del Cattivo Governo" di Ambrogio Lorenzetti.
La Torre del Mangia si trova accanto al Palazzo Pubblico e fu costruita alla stessa altezza della Cattedrale, per simboleggiare che la Chiesa e lo Stato hanno la stessa importanza nella città. La torre si sviluppa su due livelli: una lunga struttura in mattoni rossi e una splendida loggia in marmo. La cima fu aggiunta nel 1352 come voto per la Vergine Maria dopo la peste nera. È necessario montare 400 scalini per raggiungere in cima alla Torre del Mangia, da cui si può ammirare uno dei panorami più belli di tutta la città e, in prospettiva, le splendide colline del Chianti.
La Pinacoteca Nazionale di Siena è il luogo in cui si trova una ricca collezione di capolavori della famosa scuola senese. Si trova accanto al Duomo, in una strada molto tranquilla e pittoresca, ed è composta da due aree principali: al primo piano si trovano le opere d'arte tardo-medievali, dove si può avere un assaggio di ciò che accadrà in seguito, nel Rinascimento. L'altra sala ospita capolavori di Simone Martini, Duccio di Buoninsegna, dei fratelli Lorenzetti e di altri valenti rappresentanti della scuola senese. Queste sale sono il motivo per cui Siena e Firenze sono state al centro del rinnovamento delle tendenze artistiche italiane. Se siete amanti dell'arte, potrete anche vedere come l'arte senese e quella fiorentina fossero molto diverse: l'arte senese era meno realistica, mentre Firenze fu incoronata fondatrice del Rinascimento per la sua attenzione alle proporzioni e alle rappresentazioni spaziali.
Se vi recate in visita qualche giorno prima del Palio, vedrete che Siena ha una vita civica vibrante: la gente canta e mangia per le strade per celebrare l'imminente corsa del Palio. Le strade sono piene di piccole botteghe artigiane dove è possibile acquistare souvenir, pellami e vestiti. E non dimentichiamo il cibo! Non potete lasciare Siena senza aver provato i ricciarelli e il panforte se siete amanti dei dolci, mentre le pici toscane sono perfette se volete provare un sapore diverso della pasta italiana e abbinarle a un bicchiere di Chianti Classico!